mercoledì 1 febbraio 2012

Avete presente quando cercate come ossessi gli occhiali che in realtà avete sulla testa?
O quando frugate in borsa alla disperata ricerca del vostro i-phone in comodato d'uso (disperata, sì. Infatti in un attimo vi passa davanti il film di tutta la vostra vita, tutte le fondamentali foto che non avevate salvato e il numero di quel ragazzo interessante che non rivedrete mai più per aver rimandato ancora una volta il backup. Pensate che non è la prima volta che siete i nemici numero uno di voi stessi, che avete la tendenza a piangere lacrime amare quando è troppo tardi, che vostra madre aveva ragione quando vi rimproverava di non essere previdenti, che il vostro telefono in questo momento è in uso alla malavita organizzata e che non avete idea del mistico luogo in cui avete conservato il codice IMEI), accorgendovi subito dopo che no, il cellulare non sta per essere usato a favore del narcotraffico, ma è semplicemente nella vostra tasca, dove lo avevate messo voi stessi?
Ecco, questi sono i tipici accadimenti di chi vive distrattamente, con il naso all'insù. Esattamente lo stesso atteggiamento che ho io nei confronti del mio motorino, in particolare nei confronti dello stato del mio serbatoio.
Stamattina anche una sognatrice ottimista come Amélie Poulain mi avrebbe dato della cretina non appena lo scooter si è fermato.
E' sempre una bella esperienza spingere un motorino sotto la pioggia fino al distributore più vicino (vicino? Ah ah ah). Naturalmente la previsione di Branko per oggi, amici della bilancia, era la seguente: "sarete eleganti e sofisticati". Il benzinaio che mi ha vista con i capelli appiccicati al viso sudato e con le mani sporche avrà certamente pensato che le previsioni astrologiche possono sbagliare.

Ora vado. Ho appena promesso alla figlia di un'amica che l'avrei aiutata con una versione di greco, ma sono totalmente dimentica di cosa sia l'ottativo e devo fare in modo che lei non se ne accorga.
Che poi, mi dico: possibile che la mia formazione umanistica emerga soltanto quando non so gestire calcoli elementari e alla cassa non riesco a capire al volo quanto resto mi spetti?


2 commenti:

  1. sara mi spiace dirti che crescendo..invecchiando...non si migliora, lo so per certo ne sono la prova vivente

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  2. Pat, tu non sei migliorata perchè non c'era molto da migliorare, vista la persona fantastica che sei.
    Grazie per il tuo incoraggiamento rispetto al blog! Anche qui, come in altre sedi, sei per me un esempio sorridente:-)

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